Destinazione: Bali – Tempio di Besakih e città di
Klungkung
La notte ha piovuto abbondantemente,
ma nonostante tutto splende il sole. Raggiungiamo la guida e iniziamo la nostra
giornata. Per prima cosa facciamo tappa all’artigianato dell’argento in un
villaggio qua vicino, dove ci spiegano il minuzioso e paziente processo dal
quale si ottengono i manufatti in stile balinese (c’erano delle intere
carrozze, navi, animali etc…fatte solo con fili di argento!!!!). Come seconda
tappa andiamo in un laboratorio dove intagliano il legno di ebano, ibisco,
sandalo e mogano; anche qui breve spiegazione e poi giro turistico allo shop
(eravamo tentati da un’iguana in mogano lunga 1 metro e mezzo, ma alla fine
abbiamo preferito lasciarla dov’era!!!). Proseguiamo il viaggio sempre per
strade di montagna tortuose e continui sali e scendi fino ad arrivare al tempio
madre di Besakih, alle pendici del vulcano Agung a 1600 m. Il tempo è nuvoloso
e l’aria è fresca, ma purtroppo il vulcano non si vede perché è ricoperto dalla
nebbia. La costruzione è imponente e ben curata, percorriamo tutti gli
innumerevoli gradoni per girare attorno al tempio e rimaniamo a fissare le
cerimonie religiose che sono in corso (proprio un altro mondo!). Arriva l’ora
di pranzo e andiamo al ristorante Lereng Agung dove ci aspetta un buffet
balinese in terrazza con vista mozza fiato sul panorama verdeggiante.
Incantevole! Uscendo Nicola fa amicizia con un cucciolo di pipistrello! Al pomeriggio
visitiamo il palazzo di giustizia di Klungkung che ricorda i nostri castelli
medioevali, infatti la sala dove risiedeva la famiglia reale per applicare la
legge coloniale è completamente circondata dal fossato con le ninfee. La
particolarità di questo luogo sono le pitture gegel del 1800 sui soffitti del
tribunale e della sala reale che raffigurano scene di vita quotidiana e scene
del paradiso perfettamente conservate. Giriamo l’auto verso l’hotel e
percorriamo una delle superstrade appena costruite, quindi non contenti delle
emozioni della giornata decidiamo di andare a mangiare indonesiano al Sari
Bundo (5 min a piedi dall’hotel). Parlano poco inglese e a gesti ci intediamo
su cosa mangiare. Decisamente troppo speziato per i nostri gusti, ma siamo
ancora vivi! Giro turistico per il resto dell’hotel e Nicola a caccia di un
primo piano del geko super gigante che abita con noi!
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