martedì 25 settembre 2012

Il nostro viaggio di nozze a Bali


 Destinazione: Bali – Singapore/Denpasar


 
25 settembre 2012 – 2° giorno
L’aeroporto di Singapore è molto grande, ma non ci si può proprio perdere! La cura dei dettagli è notevole, piante e laghetti artificiali ad ogni Lounge, sale relax oscure per i viaggiatori in transito ed elettro-machines che sfrecciano alla velocità della luce per i corridoi per raggiungere tutte le zone dell’aeroporto nel minor tempo possibile. Dobbiamo aspettare 3 ore per la coincidenza con il volo per Denpasar e il sonno comincia a farsi sentire. Sarebbe mezza notte in Italia e, invece, qui sono già le 06:00 di mattina. Purtroppo dormire in aereo, prima o seconda classe, è proprio un’impresa!!!! Finalmente ci imbarchiamo e facciamo le ultime ore di volo per Bali. Atterriamo senza problemi, la giornata è caldo umida e splende i sole. Completiamo le procedure di sbarco (bisogna pagare 25 $ per il visto in entrata) e andiamo a ritirare la valigia che prontamente è stata presa in consegna da uno dei facchini fai da te presenti all’aeroporto. Gentilmente decliniamo, meglio portarsele da soli!!!! Schiviamo anche i money change e gli escursionisti che cercano in tutti i modi di venderci qualcosa. Arrivati all’uscita cerchiamo la nostra guida tra i 50 accompagnatori che attendono con un cartello in mano, e non è cosa facile! Si chiama Giulio e ci accompagnerà per tutta la settimana di tour. Questa volta il facchino fai da te non riusciamo proprio ad evitarlo!!! Vai con la prima mancia! Montiamo in auto (guida a dx) e sfrecciamo spericolati tra un formicaio di scooter e automobili sconsiderate mentre la guida ci distrae dandoci un po’ di informazioni e cambiandoci la sequenza del programma. La nostra destinazione: l’ Hotel Mercure Resort Sanur. L’hotel ha una grande hall aperta con i tetti alti di legno scuro intrecciato, il muri sono bianchi in contrasto con il verde lussureggiante della flora tropicale. Qua e là ci sono laghetti rinfrescanti e candele accese, che creano la classica atmosfera rilassata delle spa. Il complesso è composto da più vicoli che si intrecciano tra le casette/bungalow. Siamo al secondo piano e non abbiamo una gran vista, ma qualche metro più in là si intravede già la piscina blu e la spiaggia con le palme. Riposati un po’, la prima sera ci attende una cena italiana da Massimo, che pare sia un posto molto rinomato, tanto che molti turisti vengono addirittura dall’altra parte dell’isola per cenare in questo ristorante. Il posto non è particolare (un po’ stile anni 90 con alle pareti fotografie di celebrità più o meno conosciute che si sono fermate a gustare le ricette) ma la cucina è veramente ottima! Abbuffati quanto basta torniamo all’hotel per riposarci ancora un po’ e per preparaci per l’escursione di domani.

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