26 settembre 2012 – 3° giorno
Oggi siamo mattinieri,
un’intera giornata di escursione ci aspetta! Facciamo un ottima colazione in
hotel e alle 09:00 ci troviamo con la guida alla Lobby. Inizia il tour in
auto….per prima cosa ci fermiamo in un artigianato di batik tipici, dove ci
illustrano come vengono prodotti e le qualità delle varie stoffe (ovviamente si
passa nella zona dedicata allo shopping!). Dopo la breve sosta continuiamo
verso le montagne nel centro di Bali; passiamo tra i molteplici villaggi tipici,
dove la strada si restringe e l’autista guida praticamente ad una corsia finchè
non incontra un altro mezzo a 4 ruote….il senso delle misure è notevole dato che
gli scooter sfrecciano da ogni parte! In ogni via sono presenti delle
decorazioni fatte con le canne intrecciate delle palme simili a dei piloni alti
e ricurvi sulla strada con relativo pendente, ognuno con la casette per le
offerte sempre fresche. La guida ci spiega che sono state fatte per una festa
nazionale di fine agosto e devono essere tenute per 38 giorni…molto suggestivo!
La nostra prima tappa è il tempio di Taman Ayun (XVI sec.), ex tempio di
preghiera della famiglia reale, è circondato da un ampio fossato e reca le
caratteristiche principali dei tempi indù: cortile, zona di preghiera e zona
per i festeggiamenti. Ci dirigiamo in direzione nord, verso i laghi gemelli
sorgivi del villaggio di Gobleg. Il panorama è incantevole, ma l’attrazione
principale sono le scimmie selvatiche che possono essere fotografate a bordo
strada e alle quali si può dare anche da mangiare. Continuiamo per il lago
vulcanico di Beratan e il suo tempio affacciato direttamente sulle sue sponde.
Il tempio di Ulun Danu è particolare per la posizione dove si trova e per il grande
giardino che lo circonda come sfondo. Ci avviciniamo all’ora di pranzo, ma
prima passiamo al mercato delle spezie di Candikuning. Poco lontano
raggiungiamo il ristorante e proviamo i piatti tradizionali indonesiani: riso
bianco, riso alle verdure, noodles alle
verdure, cosce di pollo in salsa di soia, pesce fritto, involtini primavera con
salsa di fagioli, bocconcini di soia, banane fritte….veramente tutto buonissimo
(approvato anche da Nicola)! Ripartiamo per il villaggio di Jatiluwih con le
sue terrazze coltivate con il riso. Mille tonalità di verdi smeraldo si
colorano davanti i nostri occhi, impossibile non rimanere a bocca aperta!
Proseguiamo per il tempio di Batukaru attraverso una stradina di montagna
strettissima e piena di buche, ma con il nostro super autista, dopo circa 1 ora,
ne usciamo indenni!!!!! Al tempio di Batukaru (XII sec.) ci vestono con la
gonna tradizionale e una cintura viola in segno di rispetto; infatti questo è
l’unico tempio dove possiamo accedere
anche dentro le zone di preghiera (sempre con qualche limitazione). La
struttura è secolare ed immersa nella foresta (sembra di essere nel tempio di
Mowgli). Il tempio è dedicato alle acque sorgive che sgorgano dal suo interno e
formano vari laghi, che vengono riempiti e svuotati come dighe. La giornata è
finita e si ritorna in hotel per una strada che pare infinita. Per concludere
la serata cenetta a lune di candela al bar/ristorante Gardenia Cafè appena
fuori dall’albergo (buono e molto economico!).
Nessun commento:
Posta un commento